Ti piace il caffè? Ne hai bisogno? Forse dipende dai tuoi geni

Ti piace il caffè? Ne hai bisogno? Forse dipende dai tuoi geni

Marilyn Cornelis, scienziata nutrizionale della Northwestern University, ha visto i numeri dell'enorme consumo di caffè e ha scoperto che i geni hanno un ruolo importante.


"Quello che ci dicono in definitiva i nostri geni è che coloro che possono metabolizzare rapidamente la caffeina ne consumano di più", spiega la Cornelis. "In parte ovviamente perché li metabolizzano in fretta, ma anche per mantenere quella guida, quell'effetto psicostimolante che molti di noi collegano alla caffeina".


Ciò significa che se hai bisogno di quattro tazze di Yirgacheffe Etiope per arrivare alla fine della giornata di lavoro, potresti avere proprio la composizione genetica che ti permette di metabolizzare in fretta la caffeina.


Ma non si tratta solo di genetica, secondo la Cornelis. Anche la posizione geografica è importante quando si tratta di quanto caffè si beve. L'assunzione più alta di solito avviene nel Nord Europa, dove gli olandesi arrivano in media a 880 tazze all'anno.


Se ti stai chiedendo se consumare 5 cappuccini ogni mattina può influenzare negativamente la tua salute ... la Cornelis ha dato un'occhiata anche a quello: "Per molti anni, il caffè ha avuto una cattiva reputazione. E' stato collegato a elevati livelli di stress e potenzialmente alle malattie di cuore, [ed era] molto comune per un medico raccomandare di tagliare il numero di caffè. Tuttavia, non c'è in realtà alcuna forte evidenza a sostegno di tali raccomandazioni. E i lavori più recenti ... gli studi più accurati, stanno suggerendo che probabilmente ci sono più vantaggi nel caffè di quanto ci siamo mai resi conto".


(Anche se non devi bere cinque cappucicni in una sola seduta, ti farebbero acquisire il 115 per cento dell'apporto giornaliera raccomandato di grassi).


La Cornelis si è affrettata a sottolineare che il caffè non è solo caffeina: è una pianta e ha molte sostanze chimiche che possono rafforzare la nostra salute in modi che gli scienziati stanno appena ora iniziando a capire.


Gli studi hanno dimostrato che "il caffè riduce il rischio di diabete, e, probabilmente, delle malattie cardiovascolari". E dal momento che la riduzione del diabete avviene anche quando si beve caffè decaffeinato, la Cornelis dice che potrebbe essere a causa di altri antiossidanti o polifenoli presenti nel caffè.

 

 

 


Fonte: Marc Sollinger in Public Radio International (>English text) - Traduzione di Franco Pellizzari

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