Il caffè decaffeinato o normale può fare bene al fegato
I ricercatori del National Cancer Institute riferiscono che bere caffè, anche se decaffeinato, può dare benefici alla salute del fegato.
I risultati dello studio pubblicato su Hepatology, una rivista della Associazione Americana per lo Studio delle Malattie del Fegato, mostrano che un consumo più alto di caffè, indipendentemente dal contenuto di caffeina, è legato a livelli inferiori di enzimi epatici anormali. Questo suggerisce che i composti chimici del caffè, diversi dalla caffeina, possono aiutare a proteggere il fegato.
Il consumo di caffè è molto diffuso; oltre la metà di tutti gli americani oltre 18 anni ne bevono in media tre tazze al giorno, secondo un rapporto del 2010 della National Coffee Association. Inoltre, l'Associazione Internazionale del Caffè riferisce che il consumo di caffè aumenta dell'uno per cento ogni anno dal 1980, e del due per cento negli ultimi anni.
Studi precedenti avevano scoperto che il consumo di caffè può contribuire a ridurre il rischio di sviluppare il diabete, le malattie cardiovascolari, la steatosi epatica non-alcolica, la cirrosi e il cancro al fegato.
"Le ricerche precedenti avevano scoperto che bere caffè può avere un possibile effetto protettivo sul fegato. Tuttavia non c'era una chiara evidenza che tale benefici possano estendersi al caffè decaffeinato", spiega il ricercatore Dr. Xiao Qian dal National Cancer Institute di Bethesda nel Maryland.
Per questo studio i ricercatori hanno usato i dati provenienti dall'«U.S. National Health and Nutrition Examination Survey» (NHANES, 1999-2010). La popolazione dello studio comprendeva 27.793 partecipanti, con età superiore ai 20 anni, che hanno bevuto caffè per 24 ore. Il team ha misurato i livelli ematici di alcuni marcatori della funzione epatica, compresa l'aspartato-aminotransferasi (AST), l'alanina-aminotransferasi (ALT), la fosfatasi alcalina (ALP) e la gamma glutamil transaminasi (GGT) per determinare la salute del fegato.
I partecipanti che hanno riferito di bere tre o più tazze di caffè al giorno avevano livelli più bassi di ALT, AST, ALP e GGT rispetto a quelli che non bevevano mai un qualsiasi tipo di caffè. I ricercatori hanno anche trovato bassi livelli di questi enzimi epatici nei partecipanti che bevevano solo caffè decaffeinato.
Il Dr. Xiao conclude che "questi risultati collegano l'assunzione di caffè normale e decaffeinato all'abbassamento dei livelli di enzimi epatici. Questi dati suggeriscono che gli ingredienti del caffè, diversi dalla caffeina, possono promuovere la salute del fegato. Ulteriori studi sono necessari per identificare questi componenti".
Fonte: Wiley (>English text) - Traduzione di Franco Pellizzari
Riferimenti: Qian Xiao, Rashmi Sinha, Barry I. Graubard, Neal D. Freedman. Inverse associations of total and decaffeinated coffee with liver enzyme levels in NHANES 1999-2010. Hepatology, 2014; DOI: 10.1002/hep.27367
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